La normativa antiriciclaggio e le novità per gli studi professionali #2
Le risposte alle domande dei professionisti
Introduzione
Gli ultimi approfondimenti in tema di antiriciclaggio riguardano i soggetti obbligati e l’identificazione del cliente, le tre Regole tecniche del CNDCEC (adeguata verifica della clientela, conservazione dei dati, dei documenti e delle informazioni, autovalutazione del rischio), la segnalazione di operazioni sospette e l’organizzazione dello studio professionale ai fini antiriciclaggio. Questi i temi oggetto dei numerosi que siti giunti in Redazione dopo la terza giornata del Master MySolution – “La normativa antiriciclaggio e le novità per gli studi professionali” – che ha illustrato le novità del D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231.
Quesiti
- Quesito 1 – Incarico di redazione di un contratto di locazione
- Domanda Uno studio professionale, per un cliente, per il quale svolge attività continuativa di consulenza azien- dale, fiscale e societaria, ha regolarmente effettuato l’adeguata verifica in sede di conferimento di tale “incarico”; qualora si venisse incaricati di redigere un contratto di locazione per un immobile di pro- prietà del medesimo cliente, è corretto non procedere con una nuova “adeguata verifica”?
- Quesito 2 – Area geografica di operatività
- Domanda In caso di studio che ha clienti solo in Lombardia e, più precisamente, a Milano e provincia, che ri- schio geografico va considerato?
- Quesito 3 – Catena partecipativa estera
- Domanda Come deve essere effettuata l’identificazione dei titolari effettivi nel caso di s.r.l. unipersonale italiana (A), controllata al 100 per cento da società estera (B), a sua volta controllata al 100 per cento da altra società per azioni estera (C)? Non essendo possibile identificare un titolare effettivo, è sufficiente identificare i membri del Cda della società ultima controllante (C)? Nel caso di un Cda (di C) composto da 30 soggetti, è sufficiente procedere a identificare il presidente del Cda?